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sabato 3 dicembre 2011

Itinerari in Sardegna: il canyoning, o torrentismo, consiste nella discesa di strette gole, cascate o torrenti utilizzando le tecniche alpinistiche.

Il canyoning, o torrentismo, consiste nella discesa di strette gole, cascate o torrenti utilizzando le tecniche alpinistiche (corda, imbrago e moschettone) e nel percorrere dove possibile alcuni tratti a nuoto o tuffandosi nelle pozze create dallo scorrere dell'acqua.

Si tratta di una disciplina sportiva che sta acquistando sempre maggiore interesse anche in Sardegna dove la bellezza dei paesaggi e degli ambienti attraversati sopperisce alla minima portata idrica.

Una particolarità di questa disciplina è che una volta intrapresa la prima discesa non è più possibile tornare indietro, e si rende necessario, di conseguenza, l’intero attraversamento.

La pratica del canyoning o torrentismo richiede la padronanza di tecniche specifiche, una ottima preparazione tecnica e fisica, materiale adeguato ed una buona conoscenza dei percorsi.

Considerato che esiste il rischio di incidenti e che il livello delle acque e le piene improvvise possono rendere questa attività pericolosa in occasione di precipitazioni particolarmente intense o di condizioni atmosferiche avverse, si fa presente che le informazioni contenute in queste pagine sono destinate a persone esperte e in possesso dei requisiti sopracitati.

In ogni caso si declina ogni responsabilità in merito ad incidenti conseguenti alle possibili soggettive interpretazioni e/o personali sperimentazioni effettuate sulla base di quanto qui descritto. L'obiettivo di questo sito è di dare un'idea generale ai canyonisti esperti.

Consigliamo vivamente a coloro che si sono avvicinati da poco a questa disciplina di rivolgersi a delle guide professioniste.



Sistema di valutazione delle difficoltà in canyon.
Difficoltà Note

Facile
v : Carattere Verticale: Presenza di calate aventi accesso ed esecuzion e facili inferiori ai 10 m. Passaggi di arrampicata/disarrampicata facili e non esposti.
a : Carattere Acquatico: Nuotate non più lunghe di 10 m in acque calme. Salti semplici inferiori a 3 m. Scivoli corti o in leggera pendenza

Poco Difficile
v : Carattere Verticale: Verticali con portata debole. Presenza di calate aventi accesso ed esecuzione facili inferiori ai 30 m, separate, da terrazzini che consentano il raggruppamento. Posa di mancorrenti semplici.
a : Carattere Acquatico: Progressione tecnica che richiede attenzione posa su appoggi precisi e la ricerca di un itinerario su un terreno che può essere scivoloso o instabile o accidentato o nell'acqua.
Passaggi di arrampicata/disarrampicata fino al 3c, non esposti che possono richiedere l'uso di una corda. Nuotate non più lunghe di 30 m in acque calme Progressione in corrente debole Salti semplici da 3 m a 5 m. Scivoli lunghi o con pendenza media

Abbastanza Difficile
v : Carattere Verticale: Verticali con portata debole o media che possono cominciare a porre problemi di squilibrio o bloccaggio. Presenza di calate aventi accesso difficile e/o superiori ai 30 m Concatenamento di calate in parete con soste confortevoli. Necessaria gestione degli sfregamenti. Posa di mancorrenti delicati, calate o arrivi di calate non visibili dall'armo, ricezione in vasca in cui nuotare. Passaggi di arrampicata/disarrampicata fino al 4c o A0, esposti e/o che possono richiedere l'uso di tecniche di assicurazione e progressione.
a : Carattere Acquatico: Immersioni prolungate comportanti una perdita di calore piuttosto consistente. Corrente media. Salti semplici da 5 m a 8 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione inferiori ai 5 m
Sifoni larghi, ma inferiori a 1 m per lunghezza e/o profondità. Scivoli molto lunghi o a forte pendenza

Difficile
v : Carattere Verticale: Verticali con portata media o forte, superamento difficile che necessita una gestione della traiettoria o dell'equilibrio. Concatenamento di calate in parete con soste aeree. Superamento di vasche durante la discesa Superficie scivolosa o presenza di ostacoli. Recupero della corda difficoltoso (in posizione di nuoto...). Passaggi di arrampicata/disarrampicata esposti fino al 5c o A1.
a : Carattere Acquatico: Immersioni prolungate in acqua fredda comportanti una perdita notevole
Progressione in corrente abbastanza forte, tale da incidere sulla traiettoria del nuoto, sulle possibilità di sosta, sugli ingressi in corrente. Difficoltà obbligatorie legate a fenomeni di acqua bianca (rulli, nicchie, vortici...) che possono provocare un bloccaggio temporaneo del torrentista. Salti semplici da 8 m a 10 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione inferiori da 5 m a 8 m. Norme di classificazione tecnica 6 Sifoni larghi, ma inferiori a 2 m per lunghezza e/o profondità.

Molto Difficile
Esposto
v : Carattere Verticale:Verticali con portata forte o molto forte. Cascata consistente. Superamento difficile che necessita una efficace gestione della traiettoria o dell'equilibrio. Installazione delle soste difficile: messa in opera delicata di armi naturali (blocchi incastrati...). Accesso alla partenza della calata difficile (installazione di mancorrenti delicati...)
Passaggi di arrampicata/disarrampicata esposti fino al 6a o A2. Superficie molto scivolosa o instabile. V asca di ricezione fortemente turbolenta.
a : Carattere Acquatico: Progressione in corrente forte, tale da rendere difficoltosi il nuoto, la sosta, l'ingresso in corrente. Movimenti di acqua marcati (rulli, nicchie, controcorrenti, onde, vortici...) che possono provocare un bloccaggio prolungato del torrentista. Salti semplici da 10 m a 14 m. Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione inferiori da 8 m a 10 m. Sifoni larghi, ma inferiori a 3 m per lunghezza e/o profondità. Sifone tecnico fino a 1 m eventualmente con corrente o cheminement.

Estremamente Difficile
Molto Esposto
v : Carattere Verticale: Molto Esposto. Verticali con portata molto forte o estremamente forte. Cascata molto consistente. Superamento molto difficile che necessita l'anticipo e la gestione specifica della corda, della traiettoria, dell'equilibrio e del ritmo di discesa. Passaggi di arrampicata/disarrampicata esposti superiori al 6a o A2.
a : Carattere Acquatico: Visibilità limitata ed ostacoli frequenti. Possibili passaggi in corso o alla fine della calata in una o più vasche con movimenti d'acqua potenti. Controllo della respirazione, passaggi in apnea. Progressione in corrente forte, tale da rendere molto difficoltosi il nuoto, la sosta, l'ingresso in corrente. Movimenti di acqua violenti (rulli, nicchie, controcorrenti, onde, vortici...) che possono provocare un bloccaggio prolungato del torrentista.
Salti semplici superiori a 14 m Salti con difficoltà di partenza, di traiettoria o di ricezione superiori a 10 m. Sifoni superiori a 3 m per lunghezza e/o profondità. Sifone tecnico superiore a 1 m con corrente o cheminement o senza visibilità.

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1 commento:

  1. In Italia negli anni '90 il torrentismo comincia a diffondersi a macchia d'olio negli ambienti speleologici del Club Alpino Italiano, della Società Speleologica Italiana e della Lega Montagna UISP, mentre nel 1998 nasce l'Associazione Italiana Canyoning (AIC) che raccoglie praticanti provenienti anche da altri contesti sportivi (alpinisti, canoisti, ecc). I praticanti crescono soprattutto grazie alla facilità di accesso alle informazioni, favorita dalla diffusione di Internet e dall'attività di accompagnamento turistico effettuata dalle Guide Alpine. In questo periodo i media, attratti dall'attività spettacolare e fotogenica, scoprono il torrentismo e lo etichettano come sport estremo, prediligendo la dizione "canyoning" che entra nel solco dei vari "ing" rafting, bungee jumping, base jumping, ecc.

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