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mercoledì 24 febbraio 2016

Guida turistica della Maremma: scopri la bellezza del territorio maremmano.

La guida turistica che ti farà conoscere approfonditamente la bellissima Maremma Toscana!
Navigando nelle nostre pagine potrai trovare tutti gli itinerari turistici di interesse legati al territorio, la storia di ogni città/paese, le migliori strutture di accoglienza turistica come agriturismi, hotel, bed and breakfast, residence, case vacanze, villaggi turistici, campeggi.. ecc. nelle quali potrai passare una meravigliosa vacanza.
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Scopri la bellezza del territorio maremmano, incluso in una regione - la Toscana - considerata una delle più belle al mondo.
Le province comprese sono quelle di Livorno e Grosseto, la vegetazione presente è per lo più appartenente a quella della macchia mediterranea (caratteristiche le pinete, il lentisco, il corbezzolo, il mirto), il territorio è uno dei pochi ancora legato alla vita rurale, alla campagna.
L'immagine storica della Maremma comprende indubbiamente le mandrie di cavalli ed i loro butteri, gli estesi acquitrini contornati dalle cannucce palustri, gli stagni che specchiano le nuvole portate dallo scirocco, lo svernare di greggi, i carbonai nel bosco e.. l'invisibile presenza della temutissima malaria.
L'immagine moderna è decisamente cambiata, anche se restano le spiagge lunate davanti alle pinete, l'incredibile atmosfera data dal paesaggio prettamente rurale, il segno etrusco, i borghi murati.. ed il mare, scelto ogni anno da migliaia di turisti di tutto il mondo.
La Maremma appartiene alla parte di Toscana meridionale, compresa nelle province di Grosseto e Livorno. Buttero a cavallo La Maremma grossetana è per molti la parte di Toscana rimasta ancora intatta dal Medioevo, la faccia genuina della regione che meglio ha conservato i tratti originari di centinaia di anni fa (i butteri che, cavalcando senza sella, portano al pascolo le mandrie di Maremmane ne sono un esempio).
La Maremma si estende nell'Italia tirrenica dalla foce del Cecina fino oltre Tarquinia lungo una costa interrotta dai promontori di Piombino, dell'Argentario, di Punta Ala e dei monti dell'Uccellina. Il territorio comprende anche le Colline Metallifere che, al poggio di Montieri e alle Cornate di Gerfalco, si alzano anche sopra i 1000 mt. s.l.m.
Le grandi opere di bonifica della pianura sono le sole che hanno necessitato dell'intervento dell'uomo in questa parte di Toscana, dove i borghi e lo stesso Parco Naturale della Maremma conservano ancora l'aspetto originario medievale - periodo nel quale gli abitanti furono costretti ad allontanarsi dalla zona per via del crescente aumento di attacchi da parte dei pirati e di impaludamento della costa. Le campagne maremmane Le paludi infatti iniziarono a formarsi per via dell'innalzamento dei Tomboli (i cordoni di sabbia costieri) con conseguente ristagno idrico dei fiumi che trovavano, in questo territorio, il loro letto; gli stessi fiumi (il Cècina, l'Ombrone, il Cornia, l'Albegna, la Bruna) saranno poi valsi come collettori drenanti nella bonifica.
Il fascino della Maremma è proprio questo; la possibilità di tornare indietro nel tempo fino agli Etruschi (che che fin dai primi decenni del IV secolo a.C. popolarono il territorio e principalmente Sovana e Vetulonia), ai Romani (che prepotentemente si imposero con violente invasioni su tutto il territorio toscano) e agli Aldobrandeschi (che popolarono nel Medioevo il Monte Amiata).
Per quanto riguarda la parte toscana, la Maremma si distingue normalmente fra Maremma pisana (a nord di Piombino, anche se in provincia di Livorno) e Maremma grossetana (la più vasta).
Saturnia e le sue termeAnche se meno visitata, la parte interna della Toscana meridionale è tutta da scoprire; la mancanza di molti turisti infatti la rende ancora più piacevole da visitare, con le sue stradi dolci che portano il visitatore alla scoperta delle tombe rupestri di Sovana, al bagno nelle sorgenti solforose di Saturnia o ad una passeggiata nel Parco Naturale della Maremma. Nel caso in cui il turista voglia invece un'atmosfera molto più movimentata, basta spostarsi verso Orbetello, monte Argentario o Punta Ala, che offrono sicuramente una vita notturna più intensa, negozi e ristoranti.
Numerose anche le località turistiche della Maremma incluse nelle Bandiere Arancioni - il marchio di qualità turistico e ambientale istituito nel 1998 insieme al Touring Club Italiano che seleziona e certifica le piccole località dell'entroterra (senza tratti costieri marini e sotto i 15.000 abitanti) in base a rigorosi parametri turistici e ambientali; un elemento di scelta per il turista che garantisce la possibilità di vivere un'esperienza unica, fuori dai flussi turistici tradizionali e all'insegna della qualità alla scoperta di luoghi di cultura e tradizioni.
Le località maremmane incluse nelle Bandiere Arancioni sono per esempio Massa Marittima, Pitigliano, Sorano, Suvereto ...etc.
Bandiere arancioni in MaremmaIl territorio maremmano è anche luogo di tradizioni culinarie, di itinerari enogastronomici, che hanno contribuito a dare alla Toscana la fama che oggi giorno le appartiene; basti pensare alla Strada del Vino inclusa nella Costa degli Etruschi che, tra terra e mare, attraversa tre zone vinicole Doc riconosciute: Montescudaio, Bolgheri, Val di Cornia.
A San Vincenzo invece troviamo il Gambero Rosso, regno dell'innovatore della cucina toscana - lo chef Fulvio Pierangelini (premiato anche con due stelle Michelin) - mentre Castiglioncello è il punto di partenza di un itinerario definito come la California italiana.
Come se non bastasse la Maremma è anche un territorio ricco dal punto di vista naturalistico (zootecnico e botanico), che ha visto nascere, sviluppare e diffondere numerose specie animali e vegetali di notevole interesse scientifico ed economico; chi non ha mai sentito parlare del Cinghiale Maremmano, dei suini di Cinta Senese, del cane pastore Maremmano, delle mandrie di vacche Maremmane al pascolo o degli omonimi equini.
Questo territorio inoltre viene scelto da moltissimi appassionati di birdwatching, in quanto capace di offrire un ottimo habitat per numerosissime specie dell'avifauna italiana e non (Germano Reale, Alzavola, Fischione, Codone, Mestolone, Marzaiola, Canapiglia, Oca Selvatica, Chiurlo, Pavoncella, Piviere Dorato, Occhione, Ghiandaia Marina, Gruccione, ...etc).
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