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lunedì 6 maggio 2013

Escursionismo in Liguria: Passo del Cerretto – Monte La Nuda.

la nudaDal Passo del Cerreto (1261) si segue la strada asfaltata in direzione di Cerreto Laghi per circa 1 km.

In prossimità di una curva a sinistra (1269) la si abbandona e si imbocca sulla destra uno stradina sterrata che termina presso alcune casette.

Dopodichè si prosegue sul sentiero che prende quota nella faggeta fino a sbucare, su terreno scoperto, nel selvaggio anfiteatro del Vallone dell'Inferno. Si supera il Bivacco Rosario (1700) e si rimonta assai ripidamente la testata del vallone fino alla Sella della Nuda (1818).

Infine, proseguendo lungo il crinale, si raggiunge in breve la vetta del Monte La Nuda (1895).

PASSO DEL CERRETO (1261) - MONTE LA NUDA (1895)
Tempo di salita: ore 2.15
Tempo totale: ore 4
Segnavia: 00-G.E.A.

nuda_cerreto_map

Il Bric Mindino, l’Antoroto, il Pizzo d'Ormea, il Mongioie e il Bric di Conoia, la Cima delle Saline e la Cima Pian Ballaur si trovano su una catena delle Alpi Liguri che si innalza improvvisa dalla conca di Garessio per saldarsi a Punta Marguareis con la dorsale alpina proveniente da Ventimiglia. Questa catena è ben delimitata a sud dal profondo solco della Valle Tanaro che a Garessio piega verso ovest fino alle frazioni brigasche di Carnino e di Upega. A nord, invece, cinque dorsali parallele e perpendicolari ad essa digradano verso la pianura biforcandosi poi in altrettante dorsali separate tra loro dalle valli del Monregalese: Valle Mongia, Val Casotto, Valle Roburentello, Val Corsaglia, Val Maudagna, Valle Ellero, Valle del Lurisia e Valle Pesio. I versanti meridionali di questa catena delle Alpi sono rivolti alla Liguria e la Val Tanaro è vicina alla nostra regione per cultura e per storia tanto che liguri sono i dialetti che ancora vi si parlano. La Cima Bertrand e la Cima Missun si trovano a sud del Marguareis sul ramo della catena alpina che corre verso Ventimiglia e che entra in territorio ligure sulla vetta del Saccarello.

La Rocca dell'Abisso, prima cima delle Alpi Marittime, monta la guardia alla Valle Roia. Questa bellissima valle, lungamente contesa dai Savoia e dalla Repubblica di Genova, venne assegnata al Regno di Sardegna nel 1815 ed inglobata nella Contea di Nizza. Tipicamente liguri sono i paesi di Briga e di Tenda ed italiani i cognomi delle persone che ci vivono. Il percorso in cresta dal Colle di Tenda alla Rocca dell'Abisso ricalca il vero confine etnico e geografico della nostra regione.
I monti dell'Appennino Tosco-Emiliano tra il Passo del Cirone e il nodo orografico di Cima Belfiore (sul quale convergono i bacini della Magra, del Secchia e del Serchio) sono facilmente accessibili dallo spezzino e per storia e cultura sono anch'essi vicini alla nostra regione. La Nuda, l’Alpe di Succiso e il Casarola, il Sillara, il Losanna e il Bragalata, l'Orsaro e il Marmagna sono montagne appenniniche particolarmente elevate ed arcigne, sulle quali in inverno occorre prestare la massima attenzione.

 



 
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