La provincia di Salerno è un insieme di singolari emozioni.
È la bellezza dei suoi litorali costieri.
È il fascino di una storia antica.
È il profumo di una natura incontaminata.
Ed è per tutto questo che affascina e conquista ogni qualvolta si entra nella sua terra.
Basta poco per scoprirne la magia. I monti dell’Appennino, autentici monumenti della natura, fanno da cornice ad una realtà di dolci brezze marine, di piccole baie ed insenature, di litorali incontaminati, di corsi d’acqua circondati da verdi boschi, di pittoreschi borghi, di luoghi di una storia lontana, di antiche tradizioni, delle cose fatte con amore.
Non manca nulla.
E se il fascino della costa cattura lo sguardo del mondo, l’entroterra prende l’anima di chi lo esplora.
Il meraviglio litorale, ricco di spiagge, scogliere e incantevoli grotte, affacciato su un mare che è una sfera infinita di colori, anticipa lo splendore del paesaggio interno..
Verdi vallate attraversate dalle acque del Sarno, con i Monti Picentini e Lattari a fare la guardia, paesaggi disegnati da geometriche coltivazioni dalle quali spicca il rosso intenso dei pomodori San Marzano. Una terra accogliente, che offre ai suoi ospiti sapori e profumi, quiete e silenzio, mentre racconta la sua storia passando tra ville, chiese e castelli, tradizioni popolari ed eventi culturali.
Una natura generosa che non ha dimenticato nessun angolo del Salernitano..
Quando si varcano i confini del Cilento, se ne ha la certezza.Pareti rocciose scavate da grotte e anfratti, spiagge bianche, macchia mediterranea e un mare dalle mille sfumature. Così è la Costa del Cilento, che da Acropoli si allunga fino a Sapri, passando per tanti pittoreschi borghi ricchi di storia.
Allontanandosi dal mare, si entra nel cuore del Parco Nazionale, uno scrigno di tesori naturali, dove il verde si intensifica con boschi di querce, aceri, frassini e castagni che, sui monti, lasciano il posto a fitti faggeti. Un mondo di contrasti legati fra loro dall’armonia di una natura ineguagliabile.
Un viaggio in questa terra rimane impresso nei ricordi del cuore, protetto da un amore che vi porterà ancora nelle terre di Salerno.
Salerno occupa una posizione geografica privilegiata di cerniera tra la Costiera Amalfitana e la Costiera cilentana.Capoluogo di una tra le province più grandi d'Italia e dal primato invidiabilissimo di vedere circa il 60% del proprio territorio protetto dall'UNESCO con circa 200 chilometri di coste.
Pur essendo i servizi ed il commercio i punti forti dell'economia cittadina comincia ad affermarsi anche il turismo mentre il tentativo degli anni 60 di creare una forte realtà industriale può essere considerato sostanzialmente fallito. Il nome di Salerno è stato reso celebre nel mondo dalla famosa scuola medica salernitana, centro di eccellenza per la medicina durante il medioevo dove anche le donne non solo studiavano ma insegnavano. Trotula de Ruggiero, Abella salernitana, Rebecca Guarna, Mercuriade, Costanza (o Costanzella) Calenda, Francesca Romana, sono le più famose mulieres salernitanae, donne addottorate nell' arte medica.
La tumultuosa espansione degli anni 60 ha fatto si che il forte, anticamente situato in posizione periferica, oggi si trovi al centro e faccia un po' da confine tra la parte occidentale e quella orientale di Salerno. Imperdibili il Duomo, costruito dal principe normanno Roberto il Guiscardo e dedicato al Santo patrono San Matteo; il museo provinciale, il museo diocesano e il museo della Scuola Medica Salernitana; la cinquecentesca Chiesa dell'Annunziata con un bel campanile barocco del Sanfelice; Piazza Flavio Gioia, detta la rotonda per la sua caratteristica forma su cui si apre la settecentesca Porta Nuova da cui si entra nella città antica; le sfarzose ed ammiccanti chiese barocche disseminate per tutta la città.
Una sosta sotto gli alti alberi della villa comunale non può mancare, specie d'estate. I Giardini della Minerva svolgono un ruolo prevalentemente culturale, l'area su cui sorgono è servita nei secoli ai medici della scuola medica salernitana per coltivare le piante da cui trarre i principi attivi necessari alla produzione di farmaci ed ancora oggi tra le antiche vasche ed aiuole è possibile conoscere specie vegetali di diversa provenienza. Il Giardino della Minerva offre anche una tisaneria dove degustare decotti, infusi, macerati, aperitivi e biscotti tipici.
È la bellezza dei suoi litorali costieri.
È il fascino di una storia antica.
È il profumo di una natura incontaminata.
Ed è per tutto questo che affascina e conquista ogni qualvolta si entra nella sua terra.
Basta poco per scoprirne la magia. I monti dell’Appennino, autentici monumenti della natura, fanno da cornice ad una realtà di dolci brezze marine, di piccole baie ed insenature, di litorali incontaminati, di corsi d’acqua circondati da verdi boschi, di pittoreschi borghi, di luoghi di una storia lontana, di antiche tradizioni, delle cose fatte con amore.
Non manca nulla.
E se il fascino della costa cattura lo sguardo del mondo, l’entroterra prende l’anima di chi lo esplora.
Il meraviglio litorale, ricco di spiagge, scogliere e incantevoli grotte, affacciato su un mare che è una sfera infinita di colori, anticipa lo splendore del paesaggio interno..
Verdi vallate attraversate dalle acque del Sarno, con i Monti Picentini e Lattari a fare la guardia, paesaggi disegnati da geometriche coltivazioni dalle quali spicca il rosso intenso dei pomodori San Marzano. Una terra accogliente, che offre ai suoi ospiti sapori e profumi, quiete e silenzio, mentre racconta la sua storia passando tra ville, chiese e castelli, tradizioni popolari ed eventi culturali.
Una natura generosa che non ha dimenticato nessun angolo del Salernitano..
Quando si varcano i confini del Cilento, se ne ha la certezza.Pareti rocciose scavate da grotte e anfratti, spiagge bianche, macchia mediterranea e un mare dalle mille sfumature. Così è la Costa del Cilento, che da Acropoli si allunga fino a Sapri, passando per tanti pittoreschi borghi ricchi di storia.
Allontanandosi dal mare, si entra nel cuore del Parco Nazionale, uno scrigno di tesori naturali, dove il verde si intensifica con boschi di querce, aceri, frassini e castagni che, sui monti, lasciano il posto a fitti faggeti. Un mondo di contrasti legati fra loro dall’armonia di una natura ineguagliabile.
Un viaggio in questa terra rimane impresso nei ricordi del cuore, protetto da un amore che vi porterà ancora nelle terre di Salerno.
Salerno occupa una posizione geografica privilegiata di cerniera tra la Costiera Amalfitana e la Costiera cilentana.Capoluogo di una tra le province più grandi d'Italia e dal primato invidiabilissimo di vedere circa il 60% del proprio territorio protetto dall'UNESCO con circa 200 chilometri di coste.
Pur essendo i servizi ed il commercio i punti forti dell'economia cittadina comincia ad affermarsi anche il turismo mentre il tentativo degli anni 60 di creare una forte realtà industriale può essere considerato sostanzialmente fallito. Il nome di Salerno è stato reso celebre nel mondo dalla famosa scuola medica salernitana, centro di eccellenza per la medicina durante il medioevo dove anche le donne non solo studiavano ma insegnavano. Trotula de Ruggiero, Abella salernitana, Rebecca Guarna, Mercuriade, Costanza (o Costanzella) Calenda, Francesca Romana, sono le più famose mulieres salernitanae, donne addottorate nell' arte medica.
La tumultuosa espansione degli anni 60 ha fatto si che il forte, anticamente situato in posizione periferica, oggi si trovi al centro e faccia un po' da confine tra la parte occidentale e quella orientale di Salerno. Imperdibili il Duomo, costruito dal principe normanno Roberto il Guiscardo e dedicato al Santo patrono San Matteo; il museo provinciale, il museo diocesano e il museo della Scuola Medica Salernitana; la cinquecentesca Chiesa dell'Annunziata con un bel campanile barocco del Sanfelice; Piazza Flavio Gioia, detta la rotonda per la sua caratteristica forma su cui si apre la settecentesca Porta Nuova da cui si entra nella città antica; le sfarzose ed ammiccanti chiese barocche disseminate per tutta la città.
Una sosta sotto gli alti alberi della villa comunale non può mancare, specie d'estate. I Giardini della Minerva svolgono un ruolo prevalentemente culturale, l'area su cui sorgono è servita nei secoli ai medici della scuola medica salernitana per coltivare le piante da cui trarre i principi attivi necessari alla produzione di farmaci ed ancora oggi tra le antiche vasche ed aiuole è possibile conoscere specie vegetali di diversa provenienza. Il Giardino della Minerva offre anche una tisaneria dove degustare decotti, infusi, macerati, aperitivi e biscotti tipici.
Dal porto di Salerno è possibile raggiungere le meravigliose isole di Capri e di Ischia. La Costiera Amalfitana è vicinissima ed è facilmente raggiungibile con l'auto, i pulman della Sita o i traghetti che in estate partono da Salerno per la Divina Costa. Vietri sul Mare è il primo comune della Costiera Amalfitana e dista da Salerno circa 5 km. il comune di Cetara dista 11 km. Maiori e Minori distano rispettivamente 20 Km e 21 Km. Atrani e la contigua Amalfi distano circa 25 Km. Ravello con i suoi spettacolari panorami dista 29 km. Conca dei Marini e Praianodistano rispettivamente 30 km e 35 km, Furore dista 35 km mentre la splendida Positano dista 42 km. A sud della città di Salerno il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano rappresenta una meta di sicuro interesse con le sue famose località turistiche. Paestum con i suoi templi spettacolari dista 41 km, Agropoli 53 Km, Acciaroli 78 Km, gli scavi della famosa città di Velia e il comune di Ascea distano 85 km, Casal Velino dista 82 km e Pisciottadista 97km il promontorio di Palinuro con le sue splendide grotte dista 116 Km, Marina di Camerota 120 Km. Meritano una visita, anche se lontane da Salerno, le belle località turistiche del Golfo di Policastro, Sapri e Maratea, e la bella Val d'Agri. Molto vicino a Salerno si trovano gli scavi di Pompei che distano solo 30 km di autostrada mentre Sorrento dista 56 Km.
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