La Liguria e le sue città. Come arrivarci, come viverle: in queste pagine si può intraprendere una breve visita virtuale dei quattro capoluoghi della regione.
Notizie di storia, cultura, economia, qualche interessante proposta per un giro turistico e una sosta a tavola.
Ma, soprattutto, i collegamenti per approfondire la conoscenza di Genova, La Spezia, Savona e Imperia attraverso i siti istituzionali delle amministrazioni locali e quelli di interesse generale.
I numeri
Superficie: 65.55 chilometri quadrati
Altitudine: 4 metri sul livello del mare
Abitanti: 61.911
(dati Istat al 1 gennaio 2003)
Distanza dagli altri capoluoghi: Genova 47 km; Imperia 70 km; La Spezia 148 km
Un po' di storia.
La storia di Savona si identifica con quella della sua fortezza: il Priamar. Una costruzione militare del Cinquecento costruita su un promontorio roccioso, sotto il quale sono rimasti seppelliti il baluardo protostorico, l'acropoli preromana dei liguri Sabazi e buona parte della città bizantina, della quale, oggi, emergono la necropoli, il duomo, il palazzo vescovile, la chiesa e il convento di San Domenico, i castelli di San Giorgio e Santa Maria. Divenuta capitale della marca aleramica nel 950, la città fiorisce e si amplia economicamente e urbanisticamente sino al 1300-1400. Secoli nei quali continua, con alterne fortune, a opporsi a Genova. Una lotta che si conclude nel 1528 con la sottomissione ad Andrea Doria e con la costruzione del Priamar. Ma è nel Quattrocento che Savona vive la sua età dell'oro e si conquista il nome di "città dei papi". Infatti, i Della Rovere, una delle più nobili famiglie savonesi, danno alla Chiesa due pontefici: Sisto IV (1414-1484), e il nipote, Giulio II (1443-1513). Sotto il primo fu iniziata la Cappella Sistina, mentre Giulio II fu tra i principali fautori della Roma rinascimentale, mecenate di Raffaello e di Michelangelo.
Economia.
L'economia, mista tra commercio, artigianato e industria, è cresciuta negli utimi tempi, anche nel campo del turismo. Un buon terreno di sviluppo è rappresentato anche dal porto mercantile, che costituisce anche il terminale marittimo di Torino e di buona parte dell'area industrializzata piemontese.
Scoprire la città.
Un vivace centro storico e un porto che la sera sia anima grazie a ristorantini e locali tipici: chi arriva a Savona per conoscerla non rimarrà deluso. Oltre alla visita d'obbligo al Priamar, centro culturale della città, non si può mancare la visita a Palazzo Grassi Ferrero Doria Lamba, prestigiosa dimora nobiliare di fondazione trecentesca che cela al sua interno una serie di affreschi della migliore scuola ligure cinquecentesca. Per lo shopping si consiglia di visitare la principale e animata arteria cittadina via Paleocapa dove si può anche trovare il Palazzo dei Pavoni dalla pregevole facciata floreale di Alessandro Martinengo, e la settecentesca Chiesa di San Andrea. Altra stretta e frequentatissima via fitta di botteghe di ogni genere è la via Pia seguendo la quale si può raggiungere la caratteristica piazza della Maddalena.
Fuori porta.
La provincia di Savona come tutta la riviera ligure è conosciuta nell'Italia e nel mondo per il suo mare, le sue coste, le sue spiagge, i suoi impianti balneari, ma basta uno sguardo più attento per accorgersi che l'offerta ambientale e turistica del savonese è assai più vasta e ricca. Infatti, è possibile passare, nell'arco di pochi chilometri, dalle spiagge sabbiose della vicina Albisola, ai boschi dell'entroterra, alle bellezze storiche di paesi medievali come Final Borgo.
Tra le escursioni si segnala l'interessante tour delle località napoleoniche dell'interno: da Savona s'imbocca la Strada Statale 29, si sale a Cairo Montenotte, superando il Colle di Cadibona, si prosegue per Dego da dove si raggiunge Pontinvrea. Il percorso complessivo è di 23 chilometri. A Cairo si possono ammirare i resti del Castello Carrettesco, mentre a Montenotte sono ancora visibili le tracce del passaggio dei francesi. Volendo proseguire ci si può spingere fino a Millesimo di cui si ricorda il celebre castello di Cosseria, per poi proseguire fino a Osiglia dove si raggiunge un lago artificiale, dal quale si ridiscende verso il mare.
In tavola.
La cultura gastronomica di Savona fonde il sapore dei piatti di mare con la semplicità delle ricette contadine, dove protagoniste sono le verdure. Tra i piatti "di terra" troviamo la torta pasqualina, esempio di quella cucina ligure ispirata a criteri di recupero e conservazione. Tra le ricette più tradizionali a base di pesce c'è il ciuppin, zuppa di pesce dal sugo particolarmente denso. Tra i dolci primeggia la torta di zucca a base di pinoli, marmellata, uvetta e pezzi di mela, i chinotti al maraschino, il tutto annaffiato dagli ottimi vini della zona: il Nostralino, il Lumassina e il Buzzetto di Quiliano. Feste Caratteristica l'accensione dei lumetti di carta sui balconi la sera prima del 18 marzo, festa patronale della Madonna di Misericordia. Usanza tra le più conosciute quella della Processione del Venerdì Santo, con le note casse in gruppi lignei di famosi artigiani dei secoli passati. Durante la celebrazione dei defunti, ecco i classici dolci, le fave dei morti. Un'altra data importante è il 13 dicembre, festa grande per Santa Lucia.
Come arrivarci.
In aereo.
L'areoporto internazionale Villanova d'Albenga è lo scalo più vicino alla città.
In auto.
Savona è ben servita anche dalle maggiori arterie autostradali:
A10 Genova-Ventimiglia
A6 Torino-Savona
A7 (E25) Milano - Genova
A7-A26 Milano-Savona
A5-A26 Aosta-Savona
In treno.
Savona è dotata di una stazione collegata a gran parte delle maggiori città del nord Italia. Per informazioni su orari, arrivi e partenze è possibile visitare il sito Trenitalia.
In nave.
Arrivano e partono dalla Stazione Marittima di Savona e del nuovo terminal passeggeri di Vado Ligure i traghetti Corsica e Sardinia Ferries. Importanti sono anche i porticcioli turistici.
In pullman.
Savona è collegata alle principali località della provincia attraverso la linea di bus extra-urbani Sar.
Notizie di storia, cultura, economia, qualche interessante proposta per un giro turistico e una sosta a tavola.
Ma, soprattutto, i collegamenti per approfondire la conoscenza di Genova, La Spezia, Savona e Imperia attraverso i siti istituzionali delle amministrazioni locali e quelli di interesse generale.
I numeri
Superficie: 65.55 chilometri quadrati
Altitudine: 4 metri sul livello del mare
Abitanti: 61.911
(dati Istat al 1 gennaio 2003)
Distanza dagli altri capoluoghi: Genova 47 km; Imperia 70 km; La Spezia 148 km
Un po' di storia.
La storia di Savona si identifica con quella della sua fortezza: il Priamar. Una costruzione militare del Cinquecento costruita su un promontorio roccioso, sotto il quale sono rimasti seppelliti il baluardo protostorico, l'acropoli preromana dei liguri Sabazi e buona parte della città bizantina, della quale, oggi, emergono la necropoli, il duomo, il palazzo vescovile, la chiesa e il convento di San Domenico, i castelli di San Giorgio e Santa Maria. Divenuta capitale della marca aleramica nel 950, la città fiorisce e si amplia economicamente e urbanisticamente sino al 1300-1400. Secoli nei quali continua, con alterne fortune, a opporsi a Genova. Una lotta che si conclude nel 1528 con la sottomissione ad Andrea Doria e con la costruzione del Priamar. Ma è nel Quattrocento che Savona vive la sua età dell'oro e si conquista il nome di "città dei papi". Infatti, i Della Rovere, una delle più nobili famiglie savonesi, danno alla Chiesa due pontefici: Sisto IV (1414-1484), e il nipote, Giulio II (1443-1513). Sotto il primo fu iniziata la Cappella Sistina, mentre Giulio II fu tra i principali fautori della Roma rinascimentale, mecenate di Raffaello e di Michelangelo.
Economia.
L'economia, mista tra commercio, artigianato e industria, è cresciuta negli utimi tempi, anche nel campo del turismo. Un buon terreno di sviluppo è rappresentato anche dal porto mercantile, che costituisce anche il terminale marittimo di Torino e di buona parte dell'area industrializzata piemontese.
Scoprire la città.
Un vivace centro storico e un porto che la sera sia anima grazie a ristorantini e locali tipici: chi arriva a Savona per conoscerla non rimarrà deluso. Oltre alla visita d'obbligo al Priamar, centro culturale della città, non si può mancare la visita a Palazzo Grassi Ferrero Doria Lamba, prestigiosa dimora nobiliare di fondazione trecentesca che cela al sua interno una serie di affreschi della migliore scuola ligure cinquecentesca. Per lo shopping si consiglia di visitare la principale e animata arteria cittadina via Paleocapa dove si può anche trovare il Palazzo dei Pavoni dalla pregevole facciata floreale di Alessandro Martinengo, e la settecentesca Chiesa di San Andrea. Altra stretta e frequentatissima via fitta di botteghe di ogni genere è la via Pia seguendo la quale si può raggiungere la caratteristica piazza della Maddalena.
Fuori porta.
La provincia di Savona come tutta la riviera ligure è conosciuta nell'Italia e nel mondo per il suo mare, le sue coste, le sue spiagge, i suoi impianti balneari, ma basta uno sguardo più attento per accorgersi che l'offerta ambientale e turistica del savonese è assai più vasta e ricca. Infatti, è possibile passare, nell'arco di pochi chilometri, dalle spiagge sabbiose della vicina Albisola, ai boschi dell'entroterra, alle bellezze storiche di paesi medievali come Final Borgo.
In tavola.
La cultura gastronomica di Savona fonde il sapore dei piatti di mare con la semplicità delle ricette contadine, dove protagoniste sono le verdure. Tra i piatti "di terra" troviamo la torta pasqualina, esempio di quella cucina ligure ispirata a criteri di recupero e conservazione. Tra le ricette più tradizionali a base di pesce c'è il ciuppin, zuppa di pesce dal sugo particolarmente denso. Tra i dolci primeggia la torta di zucca a base di pinoli, marmellata, uvetta e pezzi di mela, i chinotti al maraschino, il tutto annaffiato dagli ottimi vini della zona: il Nostralino, il Lumassina e il Buzzetto di Quiliano. Feste Caratteristica l'accensione dei lumetti di carta sui balconi la sera prima del 18 marzo, festa patronale della Madonna di Misericordia. Usanza tra le più conosciute quella della Processione del Venerdì Santo, con le note casse in gruppi lignei di famosi artigiani dei secoli passati. Durante la celebrazione dei defunti, ecco i classici dolci, le fave dei morti. Un'altra data importante è il 13 dicembre, festa grande per Santa Lucia.
Come arrivarci.
In aereo.
L'areoporto internazionale Villanova d'Albenga è lo scalo più vicino alla città.
In auto.
Savona è ben servita anche dalle maggiori arterie autostradali:
A10 Genova-Ventimiglia
A6 Torino-Savona
A7 (E25) Milano - Genova
A7-A26 Milano-Savona
A5-A26 Aosta-Savona
In treno.
Savona è dotata di una stazione collegata a gran parte delle maggiori città del nord Italia. Per informazioni su orari, arrivi e partenze è possibile visitare il sito Trenitalia.
In nave.
Arrivano e partono dalla Stazione Marittima di Savona e del nuovo terminal passeggeri di Vado Ligure i traghetti Corsica e Sardinia Ferries. Importanti sono anche i porticcioli turistici.
In pullman.
Savona è collegata alle principali località della provincia attraverso la linea di bus extra-urbani Sar.
Approfondimenti
- Comune di Savona
il sito del Comune di Savona
www.comune.savona.it - Provincia di Savona
il sito della Provincia di Savona
www.provincia.savona.it - Apt Riviera delle Palme
l'Azienda di promozione turistica della Riviera delle Palme
www.inforiviera.it
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