“Dicho che ‘l Mugiello è il più bello paese che abbia il nostro contado… Egli è situato nel mezo d’un bellissimo piano dimestico et adorno di frutti belli e dilettevoli”; così scriveva nei suoi Ricordi, già nel 1393, Giovanni di Pagolo Morelli, mercante fiorentino. Anche Dante, esule da Firenze nel 1304 si rifugiò qui.
Da sempre, il Mugello è considerato una delle più belle zone della Toscana; colline incantevoli, castagneti, viti, olivi e clima mite. Persino Lorenzo il Magnifico prese spunto dalle sue dolci colline per il suo Nencio da Barberino. E Carducci, e Giotto. Tutti i personaggi più illustri della Toscana sono passati di qui, e si sono innamorati dei suoi morbidi paesaggi. Un luogo magico, che vale davvero la pena di visitare.
Il Mugello è un’area della Toscana ampia circa 600 km; si estende a Nord di Firenze, nella zona del bacino del Sieve, tra i monti di Vernio e Calvana, un tratto della catena della Falterona, e l’alpe di San Benedetto. Si tratta di una fascia pianeggiante che deriva da una conca lacustre, e una zona dolcemente collinare. E’ un territorio fertile e ricco di boschi.
Una volta con la denominazione Mugello, si intendeva la regione montuosa che dai passi della Futa e del Giogo, si estende fino a Cornacchiaia e Firenzuola; la zona pianeggiante invece in epoca romana era denominata Ager Faesolanum, e successivamente Macillum o Mucillum. Oggi invece, con il termine Mugello si intende il territorio che va dalle sorgenti del Sieve fino a sud di Vicchio.
Da sempre, il Mugello è considerato una delle più belle zone della Toscana; colline incantevoli, castagneti, viti, olivi e clima mite. Persino Lorenzo il Magnifico prese spunto dalle sue dolci colline per il suo Nencio da Barberino. E Carducci, e Giotto. Tutti i personaggi più illustri della Toscana sono passati di qui, e si sono innamorati dei suoi morbidi paesaggi. Un luogo magico, che vale davvero la pena di visitare.
Il Mugello è un’area della Toscana ampia circa 600 km; si estende a Nord di Firenze, nella zona del bacino del Sieve, tra i monti di Vernio e Calvana, un tratto della catena della Falterona, e l’alpe di San Benedetto. Si tratta di una fascia pianeggiante che deriva da una conca lacustre, e una zona dolcemente collinare. E’ un territorio fertile e ricco di boschi.
Una volta con la denominazione Mugello, si intendeva la regione montuosa che dai passi della Futa e del Giogo, si estende fino a Cornacchiaia e Firenzuola; la zona pianeggiante invece in epoca romana era denominata Ager Faesolanum, e successivamente Macillum o Mucillum. Oggi invece, con il termine Mugello si intende il territorio che va dalle sorgenti del Sieve fino a sud di Vicchio.
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