Arrivata la Pasqua ogni occasione è buona per fare una gita fuori porta. Per antiche mura: Ceriana, Un paese nella roccia tra ulivi e frantoi.
Il dima è più dolce e le giornate, più lunghe, permettono di godere il più possibile della suggestione che solo borghi come questi possono offrire
Un paese nella roccia tra ulivi e frantoi.
Nell'isolato entroterra ligure,questo piccolo paese, appare come appoggiato sulla roccia, pietra che ancora affiora tra i muri delle case, su incroci di archi e possenti contrafforti. La sua fondazione si colloca, tra il X e il XII secolo, sulla sommità di una collina, ma parte del borgo è cresciuto anche lungo le sponde dell'Armea per sfruttarne la corrente per i frantoi ad acqua.
Uno sviluppo ancora oggi visibile attraverso le cascine dotate delle caratteristiche macchine idrauliche che sono nate dall'esigenza di lavorare le olive sul posto e che costituiscono un armonioso esempio di sfruttamento apportato dall'uomo sull'ambiente.
Il dima è più dolce e le giornate, più lunghe, permettono di godere il più possibile della suggestione che solo borghi come questi possono offrire
Un paese nella roccia tra ulivi e frantoi.
Nell'isolato entroterra ligure,questo piccolo paese, appare come appoggiato sulla roccia, pietra che ancora affiora tra i muri delle case, su incroci di archi e possenti contrafforti. La sua fondazione si colloca, tra il X e il XII secolo, sulla sommità di una collina, ma parte del borgo è cresciuto anche lungo le sponde dell'Armea per sfruttarne la corrente per i frantoi ad acqua.
Uno sviluppo ancora oggi visibile attraverso le cascine dotate delle caratteristiche macchine idrauliche che sono nate dall'esigenza di lavorare le olive sul posto e che costituiscono un armonioso esempio di sfruttamento apportato dall'uomo sull'ambiente.
Per antiche mura: Ceriana.
Attualmente ancora in funzione, chi si trova a visitare Ceriana ha infatti l'occasione di osservare numerosi piccoli edifìci in pietra che pur essendo d'uso familiare hanno reso celebre nel mondo l'olio di oliva ligure.Il Borgo.
Tornando verso il borgo ci si accorge che il nucleo abitativo vero e proprio prende forma attraverso numerose stradine che si aprono tra le case in pietra a vista che, alte, strette e ognuna diversa, formano tutte insieme un complesso architettonico unitario che offre allo sguardo una suggestiva atmosfera medievale.Leggi anche: Per antiche mura: Candelo, un rifugio sicuro che resiste anche al tempo.Tornando tra le vie, tra fontane scavate in monoliti di arenaria e portali scolpiti, spiccano poi edifici su cui vale la pena soffermarsi: la torre civica di San-t'Andrea, la suggestiva Chiesa di Santo Spirito in stile romanico, la monumentale facciata secentesca della Parrocchiale di San Pietro e Paolo e l'imponente settecentesco Palazzo dei Conti Roverizio. Un piccolo gioiello dal grande valore artistico.
Come arrivarci.
COME ARRIVARCI. IN AUTO. Per arrivare a Ceriana è necessario arrivare come prima cosa a Sanremo, o per autostrada (AIO) o seguendo l'Aurelio (SS1). Da qui passando per il Poggio, è sufficiente seguire le indicazioni stradali per Boiardo.
Per antiche mura: Ceriana, Un paese nella roccia tra ulivi e frantoi.Twitta
INFORMAZIONI.
Municipio Corso Italia, 141 td.01§4551017.fax0184 551017
Aggrappata, quasi nascosta a un contrafforte della valle Armea, a una decina di chilometri dal mare (che però non si vede) Ceriana, entroterra sanremese, ha il fascino di quei luoghi-tentazione dove per un attimo pensi: "Se mi rifugio qui non mi beccano più... e mi invento anche un'altra identità ".
RispondiEliminaPassato ormai il - relativo - bailamme del periodo estivo, il paese, poco più di milleduecento anime, non tarda a presentarsi per quello che è: un piccolo scrigno di sorprese.
Grazie dal tuo commento.
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