Il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è una delle più estese aree protette d’Europa, oltre 180 mila ettari e nel suo perimetro sono compresi 80 comuni.
È stato definito il parco del faggio e del corallo perché abbraccia tutti gli ecosistemi, da quello montano a quello marino; si passa così dai pianori carsici dei monti Alburni e del M. Cervati, ammantati dai fitti boschi di faggio, fino alle formazioni coralline presenti nei fondali giada e turchese antistanti la costa tra Scario e punta degli Infreschi.
Gli itinerari proposti, sono solo alcuni di quelli possibili ed attraversano ambienti come: la faggeta e la prateria d’altura, le cerrete, le distese di macchia mediterranea, i fiumi, le coste.
Le Guide del Parco accompagnano e guidano escursionisti ed ecoturisti lungo gli antichi sentieri, alla scoperta di ambienti ancora incontaminati e alla conoscenza del ricchissimo patrimonio naturale, culturale di questa immensa area protetta.
Le guide permettono di esplorare, in lungo e in largo, il territorio in tutta tranquillità in compagnia di chi il Parco lo vive quotidianamente.
È stato definito il parco del faggio e del corallo perché abbraccia tutti gli ecosistemi, da quello montano a quello marino; si passa così dai pianori carsici dei monti Alburni e del M. Cervati, ammantati dai fitti boschi di faggio, fino alle formazioni coralline presenti nei fondali giada e turchese antistanti la costa tra Scario e punta degli Infreschi.
Gli itinerari proposti, sono solo alcuni di quelli possibili ed attraversano ambienti come: la faggeta e la prateria d’altura, le cerrete, le distese di macchia mediterranea, i fiumi, le coste.
Le Guide del Parco accompagnano e guidano escursionisti ed ecoturisti lungo gli antichi sentieri, alla scoperta di ambienti ancora incontaminati e alla conoscenza del ricchissimo patrimonio naturale, culturale di questa immensa area protetta.
Le guide permettono di esplorare, in lungo e in largo, il territorio in tutta tranquillità in compagnia di chi il Parco lo vive quotidianamente.
- Da Velia a Punta del Telegrafo
- Punta Licosa e Museo del Mare
- Paestum, Area Archeologica
- Monte della Stella e Rocca Cilento
- Le Grotte e il centro storico di Castelcivita
- La gola del torrente Sammaro e Roscigno Vecchia
- L’antico sentiero dei pellegrini da Novi Velia al Monte Gelbison
- Le gole del fiume Calore
- Il mistero dell'Antece e le grotte di San Michele Arcangelo
- Santuario rupestre di San Mauro Martire
- San Severino di Centola e Roccagloriosa
- Laurino e la Grava di Vesalo
- La Grotta e la risorgenza dell’Auso - Ottati
- Un percorso tra storia e natura - Stio Cilento
- Morigerati e la Grotta del Bussento
- In bocca a Vallivona! - Monte Cervati e Sanza
- Il tetto del Parco - Escursione sul Monte Cervati
- Da Marina di Camerota a Baia degli Infreschi
- Escursione nella Valle delle Orchidee - Sassano
- Alla riscoperta della cultura contadina - Moio della Civitella - San Biase
- Badia di Pattano e Museo Diocesano di Vallo
- Da Teggiano a Padula
- Visita ai frantoi di Ortodonico
- Cima di Mercori
- Sulle orme dei Trezeni - Agropoli e il Monte Tresino
- Itinerario di Tempa del Lupo
- Ascesa al Monte Bulgheria
- Cresta Est dei Monti Alburni. Il Figliolo
- Capo Palinuro – La costa del mito
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